Description
4 DVD con le conferenze di Davide Valente.
1. Archeologia e Antico Testamento. Durata: 53:40
L’autore ha visitato più volte le località interessate e i vari Musei dove i reperti riguardanti la Bibbia sono custoditi. Egli fa una panoramica delle principali scoperte archeologiche che, a partire dal XIX secolo, hanno consentito di gettare una luce immensa sulla storia dei popoli del Vicino Oriente e che spesso sono riuscite a sottolineare evidenze e parallelismi con i racconti biblici. La conoscenza della storia, della cultura e delle religioni degli antichi popoli orientali, rivelate dalle scoperte archeologiche, può così essere di grande aiuto per arrivare a una più completa comprensione dei Testi Sacri.2. Archeologia e Nuovo Testamento. Durata: 46:48
Se riguardo all’Antico Testamento l’archeologia ha portato alla scoperta di intere nazioni, risuscitato importanti popoli e colmato notevoli lacune, per il Nuovo Testamento essa non ha compiuto imprese di tale portata. Tuttavia, anche in questo caso le scoperte si sono rivelate utilissime. Per esempio, è nota oggi con sufficiente precisione la Gerusalemme dell’epoca di Gesù e degli apostoli. Il Nuovo Testamento ci parla anche di molte altre località, specialmente in Grecia e in Asia Minore. L’archeologia ha consentito di ritrovare i luoghi dove San Paolo annunziò il vangelo durante i suoi viaggi missionari, e di verificare l’attendibilità di molti dettagli riferiti dal suo “biografo”, Luca, negli Atti degli Apostoli.3. La Bibbia dagli amanuensi a Gutenberg. 39:43
Il Cristianesimo è una “religione rivelata”. Ciò significa che è un insieme di dottrine contenute in testi scritti con i quali il Dio Creatore ha inteso rivelare se stesso e la sua volontà agli uomini. Ma come hanno fatto questi testi, scritti nel corso di vari secoli da molteplici persone di varia estrazione, a confluire insieme per formare quella raccolta (l’Antico e il Nuovo Testamento) che viene denominata “canone”?
Probabilmente la Bibbia è il libro più conosciuto al mondo; di certo è il più venduto. Secondo una recente informazione dell’Alleanza Biblica Universale, se ne stampano ogni anno 500 milioni di copie. Apposite società, con centinaia di collaboratori, sono all’opera per completare il programma di traduzione in tutte le lingue del mondo; si è arrivati da poco a superare le 2000 lingue, ma si è ancora lontani dal traguardo finale.4. Il periodo del secondo Tempio. Durata: 48:00
Dopo l’Editto di Ciro (538 a.C.) gli Ebrei tornarono a Gerusalemme, ricostruirono il Tempio e restaurarono le mura. Così, mentre in Occidente avevano luogo eventi epocali (dalle vittorie dei Greci sui Persiani agli splendori di Pericle, fino alle conquiste di Alessandro il Grande e al periodo ellenistico), gli Ebrei, spinti dall’entusiasmo e dalla determinazione di Esdra e poi di Neemia, pervennero alla rinascita della coscienza nazionale. Questo periodo prende il nome di “Risorgimento giudaico”. I punti di riferimento furono il Tempio e la Legge. Ma questi elementi, di per sé positivi, col tempo finirono per radicalizzare l’attenzione dei maggiorenti e del popolo, fino a costituire per loro una vera “pietra d’inciampo”…
Davide Valente, nato nel 1925 a Torino, ingegnere, cristiano, recentemente scomparso, è stato uno degli esperti italiani di Archeologia Biblica. In cinquant’anni di scrupoloso lavoro ha effettuato puntuali ricerche confrontando criticamente le opere sull’argomento, in maggioranza straniere. È stato membro di prestigiose associazioni archeologiche e ha partecipato, con gruppi di studio, all’approfondimento di lingue e scritture antiche. Ha tenuto conferenze su questo tema un po’ in tutta la Penisola e ha scritto due libri distribuiti da “La Casa della Bibbia”.
L’autore ha visitato più volte le località interessate e i vari Musei dove i reperti riguardanti la Bibbia sono custoditi. Egli fa una panoramica delle principali scoperte archeologiche che, a partire dal XIX secolo, hanno consentito di gettare una luce immensa sulla storia dei popoli del Vicino Oriente e che spesso sono riuscite a sottolineare evidenze e parallelismi con i racconti biblici. La conoscenza della storia, della cultura e delle religioni degli antichi popoli orientali, rivelate dalle scoperte archeologiche, può così essere di grande aiuto per arrivare a una più completa comprensione dei Testi Sacri.2. Archeologia e Nuovo Testamento. Durata: 46:48
Se riguardo all’Antico Testamento l’archeologia ha portato alla scoperta di intere nazioni, risuscitato importanti popoli e colmato notevoli lacune, per il Nuovo Testamento essa non ha compiuto imprese di tale portata. Tuttavia, anche in questo caso le scoperte si sono rivelate utilissime. Per esempio, è nota oggi con sufficiente precisione la Gerusalemme dell’epoca di Gesù e degli apostoli. Il Nuovo Testamento ci parla anche di molte altre località, specialmente in Grecia e in Asia Minore. L’archeologia ha consentito di ritrovare i luoghi dove San Paolo annunziò il vangelo durante i suoi viaggi missionari, e di verificare l’attendibilità di molti dettagli riferiti dal suo “biografo”, Luca, negli Atti degli Apostoli.3. La Bibbia dagli amanuensi a Gutenberg. 39:43
Il Cristianesimo è una “religione rivelata”. Ciò significa che è un insieme di dottrine contenute in testi scritti con i quali il Dio Creatore ha inteso rivelare se stesso e la sua volontà agli uomini. Ma come hanno fatto questi testi, scritti nel corso di vari secoli da molteplici persone di varia estrazione, a confluire insieme per formare quella raccolta (l’Antico e il Nuovo Testamento) che viene denominata “canone”?
Probabilmente la Bibbia è il libro più conosciuto al mondo; di certo è il più venduto. Secondo una recente informazione dell’Alleanza Biblica Universale, se ne stampano ogni anno 500 milioni di copie. Apposite società, con centinaia di collaboratori, sono all’opera per completare il programma di traduzione in tutte le lingue del mondo; si è arrivati da poco a superare le 2000 lingue, ma si è ancora lontani dal traguardo finale.4. Il periodo del secondo Tempio. Durata: 48:00
Dopo l’Editto di Ciro (538 a.C.) gli Ebrei tornarono a Gerusalemme, ricostruirono il Tempio e restaurarono le mura. Così, mentre in Occidente avevano luogo eventi epocali (dalle vittorie dei Greci sui Persiani agli splendori di Pericle, fino alle conquiste di Alessandro il Grande e al periodo ellenistico), gli Ebrei, spinti dall’entusiasmo e dalla determinazione di Esdra e poi di Neemia, pervennero alla rinascita della coscienza nazionale. Questo periodo prende il nome di “Risorgimento giudaico”. I punti di riferimento furono il Tempio e la Legge. Ma questi elementi, di per sé positivi, col tempo finirono per radicalizzare l’attenzione dei maggiorenti e del popolo, fino a costituire per loro una vera “pietra d’inciampo”…
Davide Valente, nato nel 1925 a Torino, ingegnere, cristiano, recentemente scomparso, è stato uno degli esperti italiani di Archeologia Biblica. In cinquant’anni di scrupoloso lavoro ha effettuato puntuali ricerche confrontando criticamente le opere sull’argomento, in maggioranza straniere. È stato membro di prestigiose associazioni archeologiche e ha partecipato, con gruppi di studio, all’approfondimento di lingue e scritture antiche. Ha tenuto conferenze su questo tema un po’ in tutta la Penisola e ha scritto due libri distribuiti da “La Casa della Bibbia”.
Autore | Valente Davide |